Ecomuseo

Ecomuseo delle Miniere di Gorno
Viaggio dello zinco tra alpeggi e miniere

«Uno strano fiore: Gorno. Una visione di serena e pacata bellezza si offre a chi osserva, da Barbata, il pendio sinistro della Valle del Riso. Sulle diverse gemme di verde dei declivi e dei piani si staccano gruppi di bianche casette simili a grandi petali di un fiore gigantesco, sfogliato così, dall’alto, da una mano potente e buona. Il fiore è Gorno, i petali sono le sue sparse contrade».

 

A testimoniare la storia e la natura di questo fiore, Gorno, paese dell’alta Valseriana a 29 km da Bergamo, ci ha pensato l’ecomuseo del comune seriano.

L’Ecomuseo delle Miniere di Gorno, viaggio dello zinco tra alpeggi e miniere, nasce proprio con l’intento di rinsaldare il legame della comunità locale con le proprie radici.

Un obiettivo che si sta attuando attraverso interventi di valorizzazione della cultura e del territorio.

Si parte con l’attività peculiare della comunità di Gorno che un tempo era principalmente quella estrattiva a cui si è però sempre legata quella rurale, degli alpeggi e del governo del bosco: i minatori fuori dalla galleria, infatti, accudivano le bestie, producevano formaggio per la famiglia, andavano per legna e per erbe rivolgendosi per ogni necessità spirituale e materiale ai santi della tradizione.

Al fine di indagare e valorizzare questo ricco patrimonio culturale e paesaggistico l’Ecomuseo si concentra su quattro temi principali:

  • miniere e minatori;
  • territorio e natura;
  • storia, tradizione e fede;
  • vecchi borghi e fontane.

In particolare, le miniere di zinco rappresentano l’elemento di maggior attrattiva: già utilizzate in epoca romana come luogo di pena per i condannati, furono oggetto di visita e studio anche da parte di Leonardo da Vinci nel 1506-1507.

Ma il paesaggio non è certamente da meno: i pascoli dei monti di Grina, Golla e Grem, circondati dal verde, possono offrire panorami stupendi mentre le pozze di abbeverata nelle belle giornate riflettono i monti circostanti e la natura offre bellissimi fiori alpini, come stelle alpine e rododendri.

 

L’apertura del Museo Minerario, con successiva visita guidata alla miniera di Costa Jels, è prevista in genere tutte le prime domeniche del mese . L’orario delle visite è a partire dalle ore 14 fino alle 18.

Per informazioni:
www.ecomuseominieredigorno.it